L’obiettivo principale del modulo Jean Monnet “Activating EU rights: Past and Present of Fundamental Human Rights” (ActEuR) è approfondire la conoscenza e sensibilizzare un ampio pubblico di destinatari sulla minaccia ai diritti umani fondamentali a livello europeo attraverso una prospettiva storico-sociologica che adotta la Carta dei diritti fondamentali dell’UE come quadro di riferimento. Essa rappresenta lo strumento attraverso il quale il progetto ActEuR intende collegare le forme passate e presenti di violazione/minaccia dei diritti di dignità, libertà, uguaglianza, solidarietà, cittadinanza e giustizia, quali valori fondamentali dell’UE. La considerazione di fondo che muove il progetto è che ampie fasce della popolazione dei paesi dell’UE, soprattutto i giovani – anche a seguito delle molteplici e prolungate crisi, compresa quella pandemica in corso, che colpiscono l’Europa – sono “catturati” da discorsi che tendono a normalizzare la violenza, la xenofobia, il razzismo, e che questa tendenza è destinata a diffondersi sempre di più nelle società europee senza lo sviluppo di una “memoria pubblica critica” in grado di mostrare la continuità tra le violazioni/minacce passate e presenti dei diritti umani.

Andando oltre gli aspetti strettamente giuridici, senza sottovalutarli, ActEuR si concentra sulla “europeizzazione sociale” dei diritti umani fondamentali trasmessi dalla Carta dell’UE. Le sue attività principali sono: 1) un corso di insegnamento per gli studenti dell’Università di Salerno (IT) sulla Carta dell’UE; 2) webinar pubblici che coinvolgono studenti universitari, attori della società civile nazionale e locale impegnati nel campo dei diritti umani, rappresentanti istituzionali e il pubblico più ampio; 3) tavole rotonde che coinvolgono insegnanti e studenti delle scuole secondarie; 4) ricerca sulla diffusione della negazione dei diritti umani fondamentali nella popolazione giovanile.

Tutte queste attività hanno in comune il fatto di considerare la Carta dell’UE uno strumento dinamico, un “testo vivo” che protegge, amplia e adatta al presente un nucleo di diritti umani fondamentali.

The main objective of the Jean Monnet “Activating EU rights: Past and Present of Fundamental Human Rights” Module (ActEuR) is to deepen knowledge and raise awareness among a wide target audience on the threat to fundamental human rights at European level through a sociological-historical perspective that adopts the EU Charter of Fundamental Rights as a frame of reference. It represents the instrument through which the ActEuR project intends to connect past and present forms of violations/threats of the rights of dignity, freedom, equality, solidarity, citizenship and justice, such as EU’s core values. The basic consideration that drives the project is that large sections of the population of EU countries, especially young people − also as a result of the multiple and prolonged crisis, including ongoing pandemic crisis, affecting Europe − are “captured” by speeches that tend to normalize violence, xenophobia, racism, and that this trend is destined to spread more and more in European societies without the development of a “critical public memory” able to show the continuity between past and present violations/threats of human rights. Going beyond the strictly legal aspects, without underestimating them, ActEuR focuses on the “social Europeanisation” of fundamental human rights conveyed by the EU Charter. Its main activities are: 1) a Teaching course for students of the University of Salerno (IT) on the EU Charter; 2) Public webinars involving university students, national and local civil society actors engaged in the field of human rights, institutional representatives, and the wider public; 3) School roundtables involving teachers and students of secondary schools; 4) Research on the spread of denial of fundamental human rights in youth populations.

All of these activities have in common that they consider the EU Charter a dynamic instrument, a “living text” that protects, broadens and adapts to the present a core of fundamental human rights.